In questo articolo, scoprirai come usare i social media per la SEO e come questi influenzano il tuo posizionamento nei motori di ricerca.
Che tu sia un esperto SEO o solo un neofita, ti sarai già chiesto se i social media aiutano la tua ottimizzazione o meno.
La risposta è: sì, lo fanno. Ma non nel modo che immagini.
Come saprai, nella SEO l’incertezza regna spesso sovrana, essendo l’algoritmo segreto e non conoscendo la totalità dei fattori di ranking utilizzati da Google.
A volte, tuttavia, Google rivela qualche informazione. In quei momenti, è come spiare dal buco della serratura di Mountain View! Le informazioni, nel nostro caso, sono due video di Matts Cutts, l’ex capo del team di webspam di Google.
Nel primo video, Cutts commenta l’articolo di Danny Sullivan su Search Engine Land. Cutts conferma che Google considera i link dai social media come un ranking signal.
In un video più recente, Cutts specifica che Google tratta i link dei social network non diversamente da qualsiasi altro collegamento ipertestuale. Questo significa che non sono un ranking factor.
Il motore di ricerca indicizza le pagine social come fa con qualsiasi altro sito web, ma non concede loro alcun trattamento di favore. Il motivo è ovvio, se ci pensi: chiunque può creare profili social multipli, quindi sarebbe troppo facile manipolare il ranking creando backlink, engagement e condivisioni non naturali.
Inoltre, l’indicizzazione non può tenere il passo con la frequenza di condivisione e aggiornamenti nei social network. Quindi: i social media non hanno un impatto diretto sul ranking, ma significa che il loro effetto sulla SEO è nullo? No. Condividendo i tuoi contenuti su Facebook, Twitter e altre piattaforme social, raggiungerai un pubblico più ampio e aiuterai anche la tua SEO.
I social signal sono il complesso di condivisioni, mi piace e commenti su una pagina. Indicano quanto una pagina sia visibile e di come il pubblico la percepisce. Anche se non sono un fattore di ranking diretto, hanno un impatto sul posizionamento di un sito web all’interno della SERP.
Con i loro miliardi di utenti, i social media sono la piattaforma di condivisione dei contenuti più rilevante e sono anche il luogo in cui si trova cui il tuo pubblico. Se fornisci contenuti di qualità, le persone li ricondivideranno e li considereranno come un riferimento. Di conseguenza, otterrai sempre più backlink da siti web di qualità.
Se coinvolgerai il tuo pubblico, diventerai più influente e otterrai backlinks di rilievo. Questo farà acquisire authority al tuo sito e il tuo ranking ne beneficerà.
Inoltre, i post dei social media vengono indicizzati più velocemente quando diventano virali. Ma anche se non vengono indicizzati (come nel è il caso dei liks su Twitter), se ottengono molte citazioni, Google considererà i tuoi contenuti rilevanti e il tuo ranking sull’argomento trattato migliorerà.
I social media sono anche il luogo in cui il tuo pubblico può interagire con te. Puoi rispondere alle loro domande e aumentare la tua brand reputation aumentando il tuo ranking e le citazioni.
Inoltre, i social network ti permetteranno di capire come reagiscono ai tuoi contenuti e cosa trovano più interessante.
In questo modo, saprai come creare il prossimo blogpost di successo, aumenterai le tue possibilità di link earning e migliorerai la tua autorevolezza.
A questo punto dell’articolo, lo sai già.
Non è diverso dalle normali best practice per la SEO.
Può sembrare semplice, ma è la parte più impegnativa di qualsiasi social media strategy. A dirla tutta, è l’essenza stessa di una strategia social.
Scopri cosa potrebbe essere utile per il tuo pubblico e promuovi i tuoi contenuti di qualità ai tuoi follower. In questo modo, guadagnerai più backlink.
Dan Zarrella di Hubspot sottolinea che esiste una chiara correlazione tra le azioni dei social media e il numero di backlink. Più i tuoi contenuti vengono condivisi, più probabilmente gli influencer e i blogger nel tuo settore noteranno il tuo lavoro e ti considereranno autorevole, linkando i tuoi contenuti sulle loro pagine.
Fornisci ai tuoi utenti contenuti originali e di qualità invece di cercare di vendere loro i tuoi prodotti. Lascia che i tuoi canali social parlino dei tuoi valori, li condividano con il pubblico, creino una community.
Stabilisci un dialogo con le persone, stai loro vicino e produci contenuti con i quali potrebbero voler interagire e condividere. Ascolta quello che hanno da dirti e rispondi. Davvero, trova il tempo di rispondere ai commenti e ai messaggi degli utenti, è importante.
Tra loro potrebbero trovarsi influencer e, beh, gli influencer sono la fonte più preziosa di backlink. Google sa chi è che conta su internet e dà molto peso a backlink ottenuti da account molto seguiti.
Avere un rapporto con i tuoi follower può incoraggiarli a diventare ambasciatori del tuo brand. Ciò significa che non solo aumenterà il numero di visite sul tuo sito web, ma anche che le persone parleranno del tuo marchio nelle loro conversazioni online. Questo ti fornirà più citazioni, e quindi un ranking migliore