Come trovare Long-tail keyword
Una domanda che accomuna tutti i copywriter è come trovare le giuste idee per creare contenuti facili da posizionare in alto nella SERP.
Proprio per questo motivo, oggi scopriremo le long-tail keyword, parole chiave a bassa competizione e basso volume di ricerca, utili per attirare in poco tempo interessanti volumi di traffico.
Vediamo nel dettaglio cosa sono, come trovarle e usarle al meglio!
Cos’è una long-tail keyword?
Una long-tail keyword è un termine di ricerca costituito in media da 3 a 5 parole. Si tratta di parole chiave molto specifiche che esprimono quindi un intento di ricerca chiaro.
Per questo motivo, di solito hanno un volume di ricerca basso, così come del resto il numero di risultati per quella keyword nella SERP dei motori di ricerca.
Com’è fatta una long-tail keyword?
Per capire com’è fatta una long-tail keyword, partiamo dal suo opposto: la broad keyword.
Una broad keyword è un termine di ricerca breve (costituito da una-due parole) e molto generico. Un esempio è il termine “pizza”.
Questa keyword può essere la conseguenza di tantissimi tipi di ricerca: un utente, infatti, potrebbe usarla come query, perché desidera scoprire quando è nata la pizza; un altro, invece, potrebbe essere alla ricerca di informazioni su come prepararla in casa; un altro ancora, infine, potrebbe avere fame e ricercare pizzerie in zona.
Ci sono poi le middle-tail keyword o keyphrases, ovvero frasi composte da 2-3 parole. Un esempio è “pizza margherita”, che certamente è più specifica del semplice “pizza”, ma risulta ancora troppo generica.
Questo significa che la sua competizione è più bassa, ma lo è anche la possibilità di ottenere conversioni. Chi la digita potrebbe cercare gli ingredienti, l’origine del nome, oppure vorrebbe ordinarne una.
Una long-tail keyword, invece, è più specifica e un suo esempio può essere “mangiare pizza margherita a Milano”. Chi digita questa query, cerca una cosa precisa. La keyword, infatti, non ha un grande volume di ricerche, ma è molto specifica.
Quali sono i vantaggi delle long-tail keyword?
A questo punto, una domanda sorge spontanea: perché puntare a parole chiave con volumi di ricerca più bassi?
Ecco due validi motivi!
Le long-tail keyword hanno meno competizione
Il vantaggio principale delle long-tail keyword risiede nella loro specificità.
Questo significa che, se vuoi posizionarti per “mangiare pizza margherita a milano” dovrai competere con sette milioni di altri risultati, che non è una competizione alta se paragonata ai cinque miliardi di risultati ottenuti digitando “pizza”.
Le long-tail keyword sono più orientate alla conversione
Inoltre, la specificità delle long-tail keyword fa sì che, posizionandosi per una di esse, puoi intercettare un intento di ricerca molto più vicino alla conversione.
In definitiva, la tua keyword potrebbe essere cercata da meno persone, ma che vogliono veramente una cosa specifica che tu sei in grado di offire loro.
Come trovare le long-tail keyword giuste per te
Anzitutto, tieni a mente che l’obiettivo della ricerca delle long-tail keyword giuste è trovare una nicchia di argomenti con poca concorrenza per poterti posizionare con maggior facilità.
Fatta questa premessa, iniziamo!
Fai un elenco di argomenti generici che riguardano le tue attività
La prima cosa da fare è un brainstorming degli argomenti generici che tratti e creare un elenco. “Pizza”, Calzoni”, “Cucina Italiana”. Sono le “broad keyword” di cui abbiamo parlato all’inizio. Saranno queste il tuo punto di partenza.
Adesso apri un nuovo foglio di lavoro con Excel o Google Spreadsheet e crea cinque colonne: keyword, volume, competizione, difficoltà, intento di ricerca.
Usa Google!
Hai individuato i macro argomenti trattati dalla tua attività? Inseriscili nella barra di ricerca di Google e attendi i risultati, otterrai tantissime idee.
Ricerche correlate
Troverai le ricerche correlate in fondo alla SERP. Può darsi che la maggior parte di esse siano altre broad keyword o middle-tail keyword. Niente paura, sei appena all’inizio! Clicca su quelle che potrebbero essere interessanti per te.
Tra le ricerche correlate, troverai ad esempio “impasto pizza a mano”, o “ricetta pizza in teglia”.
Ripeti l’operazione ogni volta che lo ritieni necessario, e inserisci le keyword che ritieni interessanti nel foglio di calcolo.
Autocompletamento di Google
Un altro metodo può essere quello di usare l’autocompletamento di Google.
Sulla barra di ricerca, accanto alla keyword di partenza, aggiungi una lettera, come “pizza a”, “pizza b” e via dicendo. Anche in questo caso, puoi ripetere l’operazione ogni volta che vuoi!
Se cerchi “pizza a” e ritieni interessante per te il suggerimento “pizza al pistacchio”, puoi ripetere il procedimento con quest’ultima keyword e digitare nella barra “pizza al pistacchio a”. Troverai “pizza al pistacchio artigianale” che, con “soli” 496.000 risultati, potrebbe essere un’ottima long-tail keyword a bassa concorrenza con cui posizionarsi.
Le persone hanno chiesto…
Sempre nella SERP, a volte, può apparire la sezione “le persone hanno chiesto anche…”, che è una fonte un po’ sottovalutata per trovare nuove idee.
Queste domande rappresentano ottimi spunti di long-tail keyword, quindi inserisci anche queste nel tuo foglio di lavoro.
Forum
I forum e in generale le piattaforme di discussione come Quora o Reddit sono un’ottima risorsa per capire cosa cercano le persone.
Dunque, cerca su Google “[il tuo argomento] + forum” e fai un giro per capire quali sono le domande più frequenti e le risposte ai dubbi del tuo target di riferimento.
Google Search Console
Google Search Console è uno strumento fondamentale per chi possiede un sito web, ma pochi lo considerano utile per trovare idee per nuovi contenuti.
Dai un’occhiata alle query che portano al tuo sito: potresti scoprire che le persone cercano da te cose che nemmeno immaginavi e che potrebbero diventare una bella fonte di traffico.
Potresti capire, ad esempio, che molti utenti trovano il tuo sito cercando “pizza margherita dietetica”, ma non hai nessun argomento dedicato a questo tema.
Vai su “Rendimento” e cerca “Query”!
Google Trends
Google Trends può dirti quanto un termine di ricerca è popolare nel corso del tempo. Cerca gli argomenti su Trends e trova i topic con trend in crescita. Quindi, sotto, tra gli “Argomenti Correlati” e le “Query Correlate”, troverai numerosi suggerimenti per long-tail keyword.
Google Keyword Planner
Il Keyword Planner è uno strumento di Google Ads pensato per gli annunci a pagamento, ma è utilissimo anche per chi fa SEO.
Infatti, può darti tantissime idee sui sinonimi delle keyword che vorresti usare e anche tante altre keyword correlate agli argomenti su cui vorresti posizionarti.
Adesso sei in grado di trovare autonomamente numerosi spunti per long-tail keyword. Ma c’è ancora uno strumento da tenere in considerazione per fare un eccellente lavoro. Scoprilo qui sotto!
Fai il salto di qualità con il Keyword Explorer Tool
Con il nuovo Keyword Explorer Tool puoi fare tutto quello che abbiamo descritto qui sopra e molto di più!
Puoi trovare nuove idee, aggiungerle a una lista, visualizzare i trend e i competitor che si posizionano per quella keyword e studiarne le metriche.
Una volta aggiunte alla tua lista personalizzata, potrai esportarla comodamente in un file CSV, condividerlo con altri o modificarlo con Excel o Google Spreadsheet.
Ma vediamo come funziona più nel dettaglio.
Come trovare long-tail keyword con il Keyword Explorer Tool
Anzitutto accedi al Keyword Explorer Tool di SEO Tester Online e scrivi, per esempio, “pizza” sulla barra di ricerca. Dopodiché seleziona il Paese di tuo interesse e conferma cliccando sul pulsante “Cerca” (🔍) o premi “Invio” sulla tastiera.
A questo punto, avrai trovato centinaia di suggerimenti di parole chiave.
Seleziona una long-tail keyword che ti interessa, ad esempio “pizza a domicilio milano”. Clicca su “+” per creare la tua lista e aggiungere la keyword.
Adesso puoi cercare idee a partire da quella long-tail keyword e magari usare un filtro per individuare quelle a bassa competizione!
Il Keyword Explorer Tool offre numerosi spunti sia per creare nuovi contenuti che per trovare interessanti opportunità di business.
Ad esempio, potresti posizionarti per la consegna di pizze a Lambrate o magari in quella delle pizze senza glutine.
Sono tutte delle ottime idee e, in più, puoi subito vedere trend, competizione, volume di ricerca e difficoltà di posizionamento.
Inoltre, puoi ottenere altri suggerimenti navigando tra le tab e cercare, per esempio, tra le frasi corrispondenti.
Quando hai finito, scarica la lista delle tue long-tail keyword.
Per farlo, vai su “Le mie keyword ⭐️”. Seleziona la tua lista e poi clicca sul tasto “Cerca” (🔍). Infine, seleziona le keyword che ti interessano e scarica il csv. In questo modo, otterrai un elenco ordinato di tutte le tue parole chiave.
Cosa fare dopo?
Ok, supponiamo che adesso hai la tua lista delle long-tail keyword. Non ti resta che controllare i dati: se una long-tail keyword ha un discreto numero di ricerche, bassa competizione e difficoltà, allora fa al caso tuo!
Qual è un livello di Keyword Difficulty ottimale?
Se stai lavorando a un progetto nuovo e con una bassa authority, cercare di posizionarsi per parole chiave con un elevato livello di Difficulty può essere una sfida persa in partenza.
Per questo motivo, ti consigliamo di dare priorità alle long-tail keyword con una Keyword Difficulty inferiore a 40.
A questo punto, non ti resta che andare in azione!
Crea contenuti nuovi o modifica quelli esistenti
Grazie a tutte le nuove idee di parole chiave, puoi creare tantissimi contenuti con cui posizionarsi, ma anche arricchire contenuti già esistenti e dare loro una bella spinta verso la vetta della SERP!
Se vuoi sapere come scrivere contenuti ottimizzati per la SEO? Dai un’occhiata alla nostra guida gratuita sul SEO Copywriting.
Se, invece, hai altre idee su come trovare le long tail keyword, oppure hai esperienze che ti va di condividere con noi, allora faccelo sapere nei commenti!