Analisi SERP Efficace: cos’è e come farla?
Ciao Tester! Ecco una guida step-by-step su come effettuare un’analisi SERP efficace. Imparerai le migliori soluzioni per:
- studiare in modo chirurgico i tuoi competitor;
- migliorare il tuo posizionamento SEO;
- attirare più traffico sul tuo sito web o su quello dei tuoi clienti.
Inoltre, vedremo come sfruttare al meglio le potenzialità del Keyword Explorer Tool di SEO Tester Online per arrivare in cima ai risultati dei motori di ricerca!
Ma andiamo in ordine e definiamo anzitutto cos’è la SERP e perché è così importante.
Partiamo!
Cos’è la SERP?
La SERP (Search Engine Results Page) è la pagina dei risultati per una data parola chiave su un qualsiasi motore di ricerca, come Google, Bing o Yahoo.
Relativamente ai risultati, esistono 2 macro categorie:
- organici: cioè non a pagamento, il cui posizionamento dipende dagli algoritmi del motore di ricerca. Questi arrivano ad analizzare e valutare più di 200 fattori, tra elementi di SEO On Page e SEO Off Page;
- sponsorizzati: ovvero a pagamento, che derivano dall’acquisto di uno spazio pubblicitario.
Ecco un esempio di risultati a pagamento:
Lo Snippet
Restando in tema dei risultati di ricerca, è opportuno fare un approfondimento sullo Snippet.
Si tratta di una porzione di testo che appare nella SERP. Gli elementi che la compongono sono:
- Titolo della pagina;
- URL: indirizzo della pagina web;
- Meta Description: una descrizione di ciò che è presente nella pagina.
Ecco alcuni esempi!
Oltre allo Snippet classico esiste anche lo Rich Snippet.
Si tratta di un tipo di risultato che, in aggiunta agli elementi precedentemente elencati, contiene al suo interno parti che migliorano e completano l’esperienza utente, come immagini, recensioni e valutazioni di un prodotto, prezzo, nome dell’autore, etc.
Proprio quest’ultimi tendono ad attirare di più l’attenzione degli utenti e, di conseguenza, godono di un maggiore CTR (Click Through Rate).
Se desideri approfondire l’argomento e comprendere meglio come creare feature Snippet, ti suggeriamo di leggere la nostra guida Rich Snippet: Come usarli al meglio.
Fatte queste doverose premesse, scopriamo perché è importante esaminare la SERP e come può aiutarci a posizionare un sito web tra i primi risultati di ricerca.
Analisi SERP: Perché è importante farla?
Analizzare la SERP è un’attività estremamente utile e che, se affiancata a un’attività di Keyword Research efficace, ti consente di conoscere meglio i tuoi competitor e il tuo mercato.
Inoltre, permette di studiare punti di forza e di debolezza delle pagine indicizzate e dei loro Snippet, ma anche di scoprire il livello di competitività per le keyword analizzate.
Analisi SERP: Metriche e Concetti base
Adesso che hai chiaro perché dovresti svolgere un’analisi della SERP, capiamo quali sono le metriche e i concetti utili per studiare al meglio i competitor.
Numero di link
La link building è un’attività volta a incrementare la quantità e la qualità dei link in ingresso verso un sito web.
Più link di qualità ci sono, maggiore è la possibilità che il tuo sito o quello dei tuoi concorrenti venga visto da Google come autorevole e quindi si posizioni tra i primi risultati della SERP.
Ecco perché, ad esempio, quando fai una ricerca, spesso tra le prime posizioni trovi siti come Amazon o Wikipedia, che appunto hanno rilevanti flussi di link in entrata!
Page Authority e Domain Authority
La Page Authority (PA) è un punteggio che prevede in che misura una specifica pagina verrà posizionata nei risultati di ricerca. Può assumere valori compresi tra 1 e 100.
Il Domain Authority (DA), invece, è un punteggio che prevede in che misura un dominio verrà posizionato nelle pagine dei risultati di ricerca. Può assumere valori compresi tra 1 e 100.
La DA e la PA ti permettono di identificare il valore di un sito in termini di “qualità” e dei link in entrata. Di solito, maggiori volumi di DA e PA rendono un sito più autorevole agli occhi di Google e ciò influenza positivamente il posizionamento in SERP.
Ricorda che è importante da una parte monitorare Domain Authority e Page Authority dei tuoi concorrenti e dall’altra intraprendere azioni per migliorare DA e PA del tuo sito (o quello del tuo cliente).
Si tratta di un parametro che misura il numero delle condivisioni di un determinato URL su Facebook.
Queste, pur non influenzando direttamente il posizionamento, contribuiscono a fornire al motore di ricerca dei segnali indiretti (i cosiddetti “social signals”) di apprezzamento da parte degli utenti.
Visite mensili stimate
È il traffico stimato che una determinata pagina web riceve da Google per una certa parola chiave. Viene calcolato sulla base del volume di ricerca e del CTR medio.
Questa metrica ti è particolarmente utile nella seconda fase della SERP Analysis.
A questo punto ti starai chiedendo quante e quali sono le fasi di un’analisi SERP, vero? Scopriamole insieme!
Analisi SERP Efficace: ecco come condurla
Premessa
Per ottenere quante più informazioni dalla SERP, devi seguire i seguenti tre punti:
- Inizia ponendoti le giuste domande;
- Effettua una Keyword Research;
- Analizza i tuoi Competitor a 360°.
Se vuoi sfruttare al massimo questa guida, ti consigliamo di utilizzare il nostro Keyword Explorer Tool. Non preoccuparti se non hai ancora un piano SEO Tester Online, perché è possibile effettuare alcune analisi gratuitamente!
Poniti le giuste domande
Prima di iniziare a perlustrarela SERP e immergerti in un mondo di metriche e numeri, fermati un attimo.
Fatti quattro semplici domande per avere più chiara la situazione attuale del tuo business o di quello del tuo cliente:
- Qual è la tua nicchia di mercato?
- Chi sono i tuoi competitor?
- In cosa si differenzia il tuo business rispetto a quelli dei tuoi competitor?
- Quali contenuti cercano i tuoi potenziali utenti?
Avere chiara la nicchia di mercato in cui vuoi agire e studiare i tuoi competitor, capendo anche ciò che ti rende diverso da essi, può esserti utile per creare un brief iniziale.
Questo documento non solo ti sarà utile per analizzare la SERP, ma ti aiuterà anche nella scrittura di contenuti in linea con le esigenze dei tuoi potenziali lettori o clienti.
Non ti preoccupare se non riuscirai a dare risposte dettagliate a tutte le domande!
L’obiettivo dell’analisi è anche quello di farti sviluppare una maggiore consapevolezza sui tuoi competitor e sulla tua nicchia di mercato.
Effettua una Keyword Research
Accedi al Keyword Explorer Tool di SEO Tester Online e inizia la tua ricerca. Anzitutto inserisci una parola chiave che rispecchia il tuo business o identifica uno degli argomenti che vorresti trattare sul tuo sito. Dopodiché, seleziona il Paese e clicca sul pulsante “Cerca”.
A questo punto, lo strumento ti mostrerà una schermata divisa in due parti:
- sulla destra troverai diverse metriche legate ai risultati della SERP di Google;
- sulla sinistra, invece, tra i vari valori, potrai osservare la Keyword Difficulty (KD), una metrica che indica la difficoltà di classificarsi tra i primi 10 risultati per una determinata parola chiave.
Esistono quattro livelli di Keyword Difficulty:
- Easy (Facile)
- Medium (Medio)
- Hard (Difficile)
- Very Hard (Molto Difficile)
In base al punteggio e al livello, ti sarà più o meno difficile posizionare il sito nella prima pagina dei risultati di Google.
Abbiamo parlato in modo più approfondito della KD e della ricerca delle parole chiave nella nostra Guida alla Keyword Research.
Analizza i tuoi competitor
È arrivato il momento che aspettavi: come ispezionare in modo puntiglioso la SERP per comprendere meglio i tuoi competitor e di conseguenza capire per quali parole chiave si classificano e come impostano i loro snippet.
Ecco alcuni esempi pratici per capire al meglio come agire passo dopo passo.
Esempio 1 – Web Agency
Supponiamo che tu sia una web agency a cui si rivolge una startup early stage (nate e costituite da poco). Uno degli argomenti che potresti trattare è il lean management (parola con volume ricerche mensili pari a 1.600).
Da questa schermata puoi trarre molte informazioni.
Anzitutto, notiamo che vi è una KD medio-alta di 60, valore per cui non è semplicissimo posizionarsi, ma neanche impossibile.
Dalla sezione in alto puoi osservare la presenza della voce “Risultati speciali”, che fa riferimento a tutti quei risultati in SERP che presentano una particolarità, come immagini, video o delle semplici ads.
In questo caso, viene segnalata pure la presenza di un “Knowledge Panel”, ovvero una scheda informativa legata a una determinata query. Ciò significa che l’intento per quella ricerca sarà di tipo informazionale.
Abbiamo già parlato delle diverse tipologie di intenti di ricerca nella guida alla ricerca delle parole chiave, ma ciò che ti serve sapere adesso è che gli utenti che usano la query “lean management” cercano informazioni generali e raramente hanno intenzioni di acquisto.
Ecco perché, qualora creassi un contenuto sull’argomento, questo dovrebbe avere come obiettivo informare il tuo utente e non vendergli un prodotto.
Analizzando ancora meglio la SERP, puoi notare che la DA, eccezion fatta per Wikipedia e Linkiesta, è medio-bassa. Questo significa che la difficoltà per posizionarti per questa keyword sarà minore rispetto, ad esempio, alla parola chiave “startup”.
Tornando a Wikipedia, i valori delle DA e PA sono collegati al numero di link in entrata.
Quali informazioni puoi trarre da questo dato del Keyword Explorer Tool?
Come abbiamo già visto, maggiori sono i link in termini di qualità e quantità, più il tuo sito sarà visto come autorevole da Big G.
Ne puoi dedurne che è necessario investire tempo nella creazione e attuazione di una strategia di Link Building, nonché nella scrittura di contenuti esaustivi, utili e pertinenti.
Esempio 2 – E-commerce
Supponiamo adesso che tu abbia un e-commerce per la vendita di trapani. Ricercando la query “trapano” e impostando tramite i filtri una Keyword Difficulty massima di 58, potrai trovare un’interessante opportunità nella keyword “trapano radiale”.
In questa SERP vi è la presenza di ads, immagini e video.
Questo significa che, nel caso in cui tu voglia posizionarti per quella parola, avrebbe senso concentrarsi anche sull’ottimizzazione di video e immagini del tuo e-commerce.
Inoltre, potrebbe essere necessario valutare il ricorso a una strategia PPC.
Esempio 3 – Negozio Fisico
Se hai un negozio fisico, che sia un ristorante, un negozio di abbigliamento o un negozio che vende cibo per cani, questo è l’esempio che fa per te.
Supponiamo, ad esempio, che tu sia un parrucchiere e che quindi tu voglia posizionarti per la query “parrucchieri milano”.
Una volta cercata la parola chiave, tra i risultati speciali dovrebbe comparire la categoria “Local Pack”. Ciò significa che per raggiungere la prima posizione su Google, sarà necessario ottimizzare la SEO Locale del tuo sito web.
Ti consigliamo, inoltre, di prendere spunto dagli snippet e rich snippet dei tuoi concorrenti in SERP, individuando tutti gli elementi del tuo sito che potresti ottimizzare.
Infine, per capire con quali altre parole chiave si posizionano i tuoi competitor e qual è il punteggio SEO del loro sito, ti basterà cliccare sui tre punti alla sinistra del singolo risultato nella SERP.
Ah… Non dimenticare di esportare tutto il tuo lavoro in CSV! Così potrai lavorare comodamente sui dati pure quando sei offline.
Ahinoi siamo giunti alla fine anche di questa guida. Facci sapere nei commenti come procedono le tue analisi!